sabato 10 ottobre 2009

AVVISO SACRO

"Quelle Figlie e quelle Spose,
che son tanto tormentate,
O Gesù, ché Voi L'amate,
Consolate per pietà."

26 OTTOBRE 2009
INIZIO
SETTENARIO PER LE ANIME DEL PURGATORIO
ore 17.20 Rosario e Preghiere;
ore 18.00 S. Messa
.

giovedì 8 ottobre 2009

Benedette e deposte al largo della Marina le corone in memoria delle vittime del mare - Partecipazione e devozione per la vergine Addolorata

PIZZO -Iniziati con il settenario di preghiera e proseguiti, poi, con la Via Matris e la vestizione dei nuovi confratelli, si sono chiusi nei giorni scorsi, con le celebrazioni presiedute dal Cancelliere Vescovile Don Filippo Ramondino, i festeggiamenti organizzati in onore della Beata Vergine Addolorata di Pizzo Marina. Messi in campo dallaParrocchia di Maria SS. Immacolata e S. Ferdinando Re, guidata da P. Filippo Di Francia, e dalla Confraternita di Maria SS. Addolorata presieduta dal neo eletto Priore Michele Vesci supportato dal primo assistente Giuseppe Nirta, i festeggiamenti religiosi sono stati contraddistinti anche quest'anno dall’emozionante commemorazione dedicata alle vittime e ai caduti in mare:cerimonia appartenente alla tradizione
cittadina e le cui radici affondano in un triste avvenimento che coinvolse Pizzo nel 1941. Fu infatti il 28 marzo di quell’anno che morirono, nel corso della battaglia navale di CapoMatapanin Grecia
tra la flotta italiana e quella inglese, numerosi marinaidi origine calabrese e - tra questi - moltissimi napitini. Essendo all’epoca a Pizzo la sede della Capitaneria di Porto, le famiglie dei caduti per onorare laVergine- e nel contempo commemorare levittime dellastrage - nel 1943 chiesero e ottennero che, in ricorrenza della festa dell’Addolorata, lo stesso Comando disponesse l’invio di una rappresentanza di militari in scorta al simulacro della Madonna durante la processione e che, annualmente, venisse ordinata la deposizione in mare di una corona di alloro alla memoria dei caduti e delle vittime del mare. E così, come da tradizione, anche quest’anno
le celebrazioni conclusive dei festeggiamenti alla Vergine Addolorata di PizzoMarina hanno preso il via con il trasferimento della statua della Madonna custodita nella chiesa di Maria SS.Immacolata e S. Ferdinando Re, scortata dai Marinai della Marina Militare, sul palco allestito sul Lungomare C. Colombo. Sono proseguite, quindi, alla presenza delle autorità civili e militari locali, delle confraternite, delle più rappresentative associazioni della città e dei mezzi navali in rada, con l’alza bandiera a cura dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, sezione di Pizzo. A seguire, la S. Messa Solenne della giornata è stata presieduta dal Cancelliere Vescovile Don Filippo Ramondino. Al termine di questa la cerimonia di benedizione delle corone in memoria delle vittime del mare e la loro deposizione, a largo della costa, a cura dei mezzi navali dei Carabinieri, della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco. Concluso il rito, ha quindi avuto luogo il rientro della statua della Madonna Addolorata nella chiesa che la custodisce e la partenza in auto del corteo che, come ogni anno,presso il monumento commemorativo al Km 9 della strada statale 522, ha reso omaggio al Brigadiere dei Carabinieri Gaetano Miscia: l’eroe perito nel corso di un’operazione di soccorso aereo - navale nel 1981. Le celebrazioni si sono chiuse ufficialmente in serata con la processione che, condotta per le più importanti vie della città la statua della Vergine, partendo dalla Chiesa di S. Sebastiano e conclusasi a Pizzo Marina è stata suggellata dai festeggiamenti popolari realizzati e promossi dal Comitato di Quartiere intitolato al compianto priore Antonio Nirta, scomparso prematuramente lo scorso 1 Gennaio.

di Anna Maria Pagnotta - Il Quotidiano della Calabria ed. 7 ottobre 2009