venerdì 26 settembre 2008

Ricordate le vittime del mare -La manifestazione segnata dalla scomparsa di Giorgio Stingi

Dovevano svolgersi domenica scorsa. Poi la morte del giovane Giorgio Stingi, annegato in mare, ha indotto gli organizzatori a spostare ad oggi i festeggiamenti in onore alla Beata Vergine Addolorata, con la contestuale celebrazione religiosa in ricordo delle vittime del mare. La cerimonia era iniziata con l'alzabandiera , a cura dell'Anmi sezione di Pizzo, davanti alle autorità civili e militari. E' stato poi trasferito il simulacro dell’Addo - lorata in processione con in testa il Vescovo di Mileto- Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo, ed ha avuto inizio la funzione religiosa officiata dallo stesso. Il parroco della Chiesa Maria Santissima Immacolata, padre Filippo di Francia, ha detto: «La visita del nostro Pastore è importante. La sua scuola ci guida e ci indirizza». Dal canto suo, monsignor Renzo ha affermato: «Oggi è un momento solenne di commemorazione e comporta necessariamente un atteggiamento di umile conversione». Ha lanciato poi un accorato appello affinchè non ci si deprima davanti alla sofferenza, ma attraverso essa si comprenda meglio il valore della vita: «Quando una persona soffre accetta, perdona e comprende meglio gli altri perché ha maturato un atteggiamento di distacco». Tante le parabole che monsignor Renzo ha citato per aiutare a comprendere la valutazione ed il perdono divino. A rappresentare l'amministrazione comunale l'assessore Giuseppe Tallo. Erano inoltre presenti Saverio Militare, il consigliere regionale Pietro Giamborino e i rappresentanti delle forze dell’ordine. A leggere i nomi di coloro che nel mare trovarono l'ultimo rifugio è stato padre Filippo Di Francia. Un lungo elenco al quale, purtroppo, nel pomeriggio si è aggiunto un nuovo nome. Nessuno poteva certo immaginare l'imminente disgrazia. Ed ora accanto ai caduti di Capo Matapan (1941), Brigadiere dei carabinieri Gaetano Miscia (1981): marittimi nave “Moby prince” Rocco Averta, Antonio Avolio, Francesco Esposito, Giulio Timpano (1991); Naufraghi incidente nave “Sibilla” (1999), finanzieri Daniele Zoccola, Salvatore De Rosa (2000); 118 marinai sommergibile Kurst (2000); agenti polizia di Stato Maurizio Formisano, Fabrizio Di Giambattista, Valerio Valentini (2005), si deve purtroppo aggiungere il nome di Giorgio Stingi. Emozionante la cerimonia di deposizione della corona di alloro gettata in mare, subito accolta da uno scrosciante applauso e dalle fragorose sirene delle motovedette al largo del molo “Pizzapundi”. Tra gli spettatori anche i diversamente abili che proprio quel giorno stavano effettuando una minicrociera organizzata dalla Pro loco napitina, dall'Arcipesca fisa e dalla Lega navale. Subito dopo un lungo corteo si è mosso sulla Statale 522 alla volta del cippo in ricordo a Gaetano Miscia, brigadiere dei carabinieri perito in soccorso aereo navale nel 1981. Anche quest'anno vi era la presenza dei suoi familiari (la moglie, il secondogenito Andrea e il piccolo nipotino) ad attendere le autorità per la cerimonia di deposizione della corona di alloro. Per i carabinieri era presente il brigadiere Salvatore Piazza. I ragazzi della banda della città hanno reso ancora più commovente la cerimonia intonando anche quest'anno l'inno di Mameli. Tra i presenti alla manifestazione Malerba della Locamare, il quale anche quest'anno si era detto soddisfatto dell'evento e non poteva certo immaginare che da lì a poco il suo telefono sarebbe squillato per un nuovo intervento in mare e, questa volta, il dolore sarebbe stato più forte poiché riguardava la vita di un ragazzo che conosceva bene: Giorgio Stingi. A questo sfortunato giovane, la cui scomparsa ha scotto l’intera comunità napitina, sarà dedicato lo spettacolo pirotecnico di questa sera.
Rosaria Marrella - IL QUOTIDIANO della CALABRIA 25/09/2008

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